Piedimonte Matese – Studenti dell’industriale trasferiti per “abbattimento”: la protesta di genitori e alunni, il rifiuto di Civitillo

Piedimonte Matese – “Il 7 settembre, a soli 5 giorni dall’inizio dell’anno scolastico, ci è stato comunicato che l’istituto sarà ospitato presso l’IPIA di Alife (Istituto Professionale) a causa dell’abbattimento della sede scolastica in via Vincenzo Caso. Questa comunicazione, giunta con un ritardo inaccettabile dopo ben 3 mesi di tempo, ha causato profondo malcontento tra gli studenti e le loro famiglie, che si sono ritrovati con pochissimo tempo per adattarsi alla nuova situazione.
L’8 settembre, alcuni genitori si sono recati dalla preside per discutere della questione, ma la preside ha rifiutato l’incontro, sostenendo che riceve solo su appuntamento. In seguito, le mamme si sono recate dal sindaco di Piedimonte Matese, il quale ha comunicato che lui aveva messo a disposizione il plesso dei Salesiani a Piedimonte, ma hanno rifiutato questa proposta, preferendo trasferire gli studenti presso l’IPIA di Alife, nonostante la sede non disponga di laboratori adeguati per le attività didattiche. (vorremo sapere la motivazione del rifiuto).
L’11 settembre, dopo aver concordato un appuntamento con la dirigente scolastica, alcune madri, professori e la preside si sono incontrati per discutere della situazione a porte chiuse, senza che venissero comunicate soluzioni immediate. (si giungono voci che il sindaco di Piedimonte ha garantito che il plesso sarà spostato entro 1 mese e mezzo a Piedimonte, nei salesiani).
Il primo giorno di scuola, inoltre, le classi non avevano nemmeno i registri cartacei; i professori si sono dovuti arrangiare utilizzando quaderni improvvisati con fogli attaccati con del nastro adesivo per segnare i nomi degli studenti, dato che la connessione ad internet non funzionava Una gestione a nostro parere del tutto disorganizzata e caotica.
Ma uno dei problemi più gravi è la questione dei trasporti: agli studenti è stato detto che per raggiungere la sede di Alife è disponibile un pullman da Piedimonte Matese, al costo di €1,40 circa euro a corsa. Alcuni studenti hanno dovuto pagare 15 euro per un biglietto aggiuntivo, cercando di evitare la spesa giornaliera di 1.40 circa euro, facendo un’unica tratta senza fermate a Piedimonte. Tuttavia, in alcuni casi i pullman non passano per i paesi, costringendo gli studenti a pagare due abbonamenti: uno per il trasporto regionale dal proprio paese fino a Piedimonte, e un altro di €1,40 circa euro fissi per la tratta da Piedimonte ad Alife, senza considerare il costo del ritorno. Questa situazione è insostenibile e mal gestita, aggiungendo ulteriori difficoltà economiche per le famiglie.
Per concludere, ci aspettiamo che l’amministrazione scolastica provveda a risolvere queste problematiche e a rimborsare i costi di trasporto aggiuntivi che gli studenti sono costretti a sostenere ingiustamente”.
Questa nota è stata inviata alla nostra redazione da un gruppo di studenti che si sono detti amareggiata la  superficialità con cui sono stati trattati nella vicenda, delusi anche dalla scarsa organizzazione e preoccupati per le carenze che potrebbero pregiudicare la didattica.