Sessa Aurunca (di Tommasina Casale) – A quanto pare, il comune di Sessa Aurunca ha deciso che è arrivato il momento di mettere in vendita i gioielli di famiglia. Dopo aver speso milioni di euro in ogni sorta di iniziativa e progetti negli ultimi tre anni, il comune ha pensato bene di cercare di recuperare qualche soldo vendendo un po’ di terreni. Tra i beni che finiranno all’asta ci sono terreni agricoli in località come Cafarelli, Casamare e Franco Lentisco. Non è chiaro se dietro questa mossa ci sia una strategia geniale o solo la disperazione di chi deve fare cassa, ma una cosa è certa: in tempi di vacche magre, un bel pezzo di terra è sempre una buona moneta di scambio.
Nel frattempo, qualcuno potrebbe chiedersi se una gestione più attenta delle risorse pubbliche avrebbe potuto evitare questa svendita. Ma d’altronde, come dire di no a eventi fondamentali come la sagra del tartufo …che non c’è. Ora immaginiamo tutti a dire: “il tartufo lo paga la regione, ma se invece di finanziare un tartufo fantasma , la regione avrebbe potuto finanziare altri eventi che finanzia il comune, ed ecco il risparmio. Magari finanziare un evento come la festa della tammorra che almeno un senso ce l’ha. Ma in fondo, chi siamo noi per giudicare?