PIETRAMELARA / SPARANISE / PIGNATARO MAGGIORE – USURA, BLITZ E PERQUISIZIONI DEI CARABINIERI

PIETRAMELARA / SPARANISE / PIGNATARO MAGGIORE – Lotta contro il fenomeno dell’usura, vasta indagine condotta dai carabinieri della stazione di Pietramelara. Sono scattate, infatti, l’altra notte, diverse perquisizioni nei confronti di figure già note alla giustizia per fatti del genere. L’azione, che avrebbe visto l’impiego di una trentina di carabinieri, sarebbe stata estesa anche nei comuni di Sparanise e quello di Pignataro Maggiore. Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto a Pietramelara sarebbero state perquisite cinque abitazioni, a Sparanise due, a Pignataro Maggiore una sola. L’indagine condotta dai militari dell’arma pietramelaresi nei prossimi giorni potrebbe condurre ad importanti sviluppi. L’usura è un fenomeno storico che si è radicato fin da  quando l’uomo ha iniziato a porsi in relazione con  altri esseri uomini ed a vivere in un contesto sociale. L’usuraio, definito sprezzantemente anche “strozzino” o “cravattaro”, è colui che sfrutta lo stato di bisogno di una persona per procacciarsi un illecito guadagno attraverso la messa a disposizione di somme di denaro a tassi di interesse superiori a quelli massimi consentiti dalla legge. Le organizzazioni criminali hanno, oramai, il controllo di molte zone d’Italia, avendo sviluppato un potente mercato clandestino del denaro, che sfrutta le condizioni di necessità delle vittime che vengono costrette a chiedere sempre nuovi prestiti per fare fronte ad interessi sempre maggiori. Le banche hanno, poi, finito per incrementare involontariamente l’industria criminale dell’usura  attraverso una politica troppo restrittiva di erogazione di crediti fondata sulla richiesta di rigide garanzie immobiliari. Per combattere adeguatamente l’usura il legislatore ha introdotto, in particolar modo con la L.1996 n.108, una normativa più repressiva ed articolata della precedente, basata su strategie anche preventive di lotta a detto fenomeno