La vittima è una donna dell’Est Europa alla quale 4 persone casertane avrebbero svuotato il conto corrente “prelevando” poco meno di 90mila euro. Tutto inizia quando la donna portò il proprio telefono cellulare in assistenza per una riparazione, il tecnico sarebbe riuscito ad introdursi all’interno del sistema informatico di Banca Intesa e nell’account personale della donna. Una volta entrati in possesso dei codici di accesso dal conto sarebbero partiti bonifici per 77mila euro oltre ad alcuni acquisti online, per 10mila euro. Uno degli indagati avrebbe effettuato anche due bonifici a una concessionaria d’auto come acconto per l’acquisto di una Bmw X6, rivenduta poco dopo. Rischiano di finire sotto processo Mario Centore, 38enne di Caserta; Carlo Di Costanzo, 36enne di Recale; Tommaso Angelino, 60enne di San Marco Evangelista; e Angelo Pisano, 35enne di Caserta. Gli indagati rispondono, a vario titolo, di frode informatica, accesso abusivo ad un sistema informatico e ricettazione.
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