Teano – Malati gravi lasciati senza anestesista: Asl nella bufera. Moretta trascinato davanti al giudice

TEANO – Ci sono alcuni casi davvero gravi ed emblematici dei pesanti disservizi che la burocrazia genera, specialmente alle persone che soffrono. Fra loro anche una donna in strato vegetativo da oltre 20 anni. Purtroppo da diversi mesi l’Asl non riesce ad individuare e nominare un medico anestesista per somministrare le necessarie cure alla signora e ad altri pazienti che versano in condizioni gravi, residenti nei comuni che formano il distretto sanitario di cui Teano è comune capofila. Situazioni gravi che hanno spinto alcuni familiari dei pazienti a denunciare la vicenda trascinando l’Asl davanti al giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Lo scorso mese di giugno si sono svolte due importanti udienze. Il primo a comparire è stato un parente di un paziente affetto da grave patologia che ha evidenziato come il Distretto Sanitario dell’Asl non garantisce – da circa sei mesi – l’assistenza medica e nello specifico gli accessi del medico anestesista che dovrebbe effettuare controlli tre volte al mese. Attualmente la consulenza dell’anestesista sta avvenendo con un medico della Asl, Perretta, il quale anche dopo il trasferimento all’Asl di Formia, continua ad effettuare la consulenza, per mera cortesia e umanità. L’Asl a tutt’oggi non ha provveduto a nominare altro medico anestesista, rendendo problematico ed anche rischioso l’intervento di sostituzione cannula.
Nell’udienza successiva, quella svoltasi alla fine dello scorso mese di giugno davanti al giudice è comparso il Salvatore Moretta, direttore del distretto 14 di Teano, il quale rappresenta ha spiegato che già dal mese di dicembre 2023 quando è venuto a conoscenza del trasferimento del medico Perretta presso l’Asl di Formia, ha inoltrato al Direttore Sanitario Aziendale, al Direttore del Coordinamento ADI aziendale, al Direttore del coordinamento dei distretti sanitari, ai Coordinatori Sanitari dei Presidi Ospedalieri la disponibilità del medico specialista in anestesia alla quale sono intercorsi vari solleciti tra loro ma alcuna risposta mi è stata fornita.
Quindi, mentre la  burocrazia perde tempo e i giudici rimandano udienza dopo udienza, i pazienti soffrono e con loro i familiari che ogni giorno sono gravati da pesanti responsabilità.