POLITICA – Gennaro Oliviero: la sfida elettorale di un presidente regionale in cerca di continuità

POLITICA (di Tommasina Casale) – Nel complesso scenario politico, anche i leader più esperti devono attenersi a regole e limitazioni. Nel Partito Democratico, ad esempio, esiste la regola dei due mandati consecutivi. Tuttavia, il presidente del consiglio regionale, Gennaro Oliviero, sembra deciso a cercare nuovi percorsi nonostante il superamento di tale limite, avendo già completato quattro mandati, due dei quali sotto la bandiera del Pd. Oliviero, consapevole delle difficoltà di una ricandidatura nel Pd, pare stia  esplorando alternative politiche. La segreteria nazionale del Partito Democratico, guidata da Elly Schlein, non lo vede di buon occhio, e lo dimostrano  il blocco di due congressi e tesseramenti a Caserta e, a Sessa Aurunca, sua roccaforte, ha dovuto fronteggiare l’ascesa del giovane antagonista Massimo Schiavone. La situazione è ulteriormente complicata dalla presenza di commissari inviati a Caserta e Sessa con il compito di monitorare e ostacolare le sue mosse politiche. Nonostante queste difficoltà, Oliviero non si arrende. Voci di corridoio parlano  che stia valutando l’ipotesi di unirsi al movimento Azione di Carlo Calenda, cercando il supporto del consigliere regionale Giuseppe Sommese a cui pare aver chiesto di lasciare  una porticina aperta. La risposta dei calendiani sembra essere negativa, anche se  pare che Oliviero ancora non lo sa e sarà costretto a trovare una strategia efficace per proseguire la sua carriera politica. La segreteria nazionale del Pd sembra intenzionata a far capire chiaramente a Oliviero che non c’è spazio per un suo ritorno in prima linea. Questo scenario apre diverse domande sul futuro politico del presidente del consiglio regionale  e su quali mosse deciderà di intraprendere per rimanere attivo nella scena politica regionale. In questo contesto, l’evoluzione della situazione sarà seguita con grande interesse, rappresentando un caso emblematico di come le dinamiche interne ai partiti possano influenzare la carriera dei loro membri di lungo corso. La capacità di adattamento e la resilienza politica di Oliviero saranno messe alla prova, e solo il tempo dirà se riuscirà a trovare un nuovo spazio politico dove continuare la sua attività o se dovrà cedere il passo a nuove figure emergenti.