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Vincenzo Castrillo sindaco di Raviscanina

RAVISCANINA – Acquedotto bloccato, pesanti disagi per i cittadini. Amministrazione comunale impacciata

Raviscanina – Da giorni la popolazione del piccolo paese del Matese soffre pesanti disagi dovuti alla carenza idrica. Le condotte dell’acquedotto comunale restano a secco. I cittadini non hanno acqua da bere, né da utilizzare per i servizi igienici. Solo oggi, dopo numerose proteste della gente, il sindaco ha chiesto ed ottenuto l’intervento di botti che riforniscono i serbatoi, acqua che può essere utilizzata solo a scopi igienici, non per bere o per cucinare. La vicenda ha messo a nudo la scarsa incisività dell’azione amministrativa, la scarsa capacità da parte del sindaco e della giunta di affrontare le problematiche che pesano sulla collettività. Si muovono poco e in ritardo, questa l’idea diffusa in paese.
Sulla vicenda i consiglieri di minoranza del gruppo Raviscanina VIVA (Ciallella Italo, De Cristofano Camillo e Masiello Ermanno) hanno prodotto precisa interrogazione al sindaco:
nell’espletamento delle loro funzioni di consiglieri comunali e nello specifico dell’attività di controllo e stimolo dell’attività dell’amministrazione comunale:
Vista l’ordinanza sindacale n. 8 del 1 luglio 2024 avente come oggetto: “razionalizzazione di acqua potabile e divieto di uso improprio” tendente ad evitare difficoltà di approvvigionamento in assenza di interventi limitativi dell’uso dell’acqua potabile;
Vista l’ordinanza n. 10 del 2 agosto 2024 avente come oggetto: “razionalizzazione di acqua potabile e divieto di uso improprio – periodo estivo 2024” nella quale più che ordinare si informa la cittadinanza dell’interruzione temporanea dell’erogazione dell’acqua potabile dalle ore 11:00 alle ore 16:00 e dalle ore 24:00 alle 06:00;
Considerato che i provvedimenti adottati non hanno scongiurato la grave emergenza idrica registrata in questi ultimi giorni, in particolar modo in alcune zone del territorio comunale dove la mancanza dell’acqua potabile si è protratta per oltre 12 ore consecutive nell’arco della giornata;
Ritenuto che sospendere l’erogazione di acqua potabile nelle ore più calde della giornata (11:00 – 16:00) comporta gravissimi disagi per la cittadinanza, in particolare per i soggetti fragili e le attività commerciali.
Con la presente si chiede di conoscere:
la causa o le cause della grave ed eccezionale crisi idrica che la popolazione di Raviscanina sta vivendo in questi giorni;

  • le motivazioni alla base della scelta delle fasce orarie, sopratutto la fascia oraria che va dalle ore 11:00 alle ore 16:00;
  • quali sono, oltre ai provvedimenti già adottati, le azioni che si intendono intraprendere per la risoluzione del problema o almeno per la mitigazione del disagio patito dalle fasce più deboli della popolazione, nel malaugurato caso del perdurare del periodo di siccità;
  • gli interventi di manutenzione straordinaria effettuati sull’impianto di Via Forestale dal 15

Maggio 2023 ad oggi (tipologia di intervento, importi dei lavori, fonti di finanziamento, ecc…);

  • se sono state inoltrate richieste agli enti sovracomunali (EIC, ITL SPA ed ACQUA CAMPANIA) per aumentare la portata di acqua potabile riservata al Comune di Raviscanina”.

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