Sessa Aurunca – Tartarughe ovunque, pini addio, tartufi in arrivo

Sessa Aurunca (di Tommasina Casale) –  E’ successo davvero! Il comune di Sessa Aurunca è stato premiato con la bandiera di “Comune amico delle tartarughe”, e subito due tartarughe Caretta Caretta hanno deciso di nidificare sulle spiagge. Lo annuncia con orgoglio il sindaco Lorenzo Di Iorio, che sembra essersi riscoperto un fervido ambientalista dall’oggi al domani. Peccato che una di queste tartarughe abbia scelto proprio la spiaggia della pineta di Baia Domizia, la stessa pineta che Di Iorio e il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero vogliono trasformare in una tartufaia. Un controsenso bello e buono: se si è ambientalisti, bisogna esserlo fino in fondo, no? Si fa tanto rumore per salvare le tartarughe, cosa buona e giusta (senza ironia), ma si dimentica che i pini della pineta sono invasi dalla cocciniglia tartaruga e hanno i giorni contati. E come se non bastasse, c’è l’idea geniale di far diventare la pineta una meta per cercatori di tartufi, che non è certo il modo migliore per preservare quell’habitat. Gli ambientalisti, che tanto si stanno dando da fare per salvare le tartarughe – cosa buona e giusta, lo ribadisco – dovrebbero anche intervenire per evitare questa scellerata decisione di trasformare la pineta in una tartufaia, anche se, questa uscita potrebbe essere un modo per giustificare questo benedetto tartufo assente in quel di Sessa che sta facendo ridere le pietre.  Ma ancor più dovrebbero preoccuparsi di salvare i pini, investendo risorse per combattere la cocciniglia tartaruga, anziché spendere decine e decine di migliaia di euro per la festa del tartufo. E non dimentichiamo la chicca finale: Sessa Aurunca si fregia già del titolo “Città del tartufo”. Un titolo che suona quanto meno ironico, considerando che il tartufo in questa zona non c’è mai stato.