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CALVI RISORTA – Comune sciolto per mafia, l’ex vice sindaco Cipro: mai rimosso una microspia. Abbiamo resuscitato il paese. Proveremo la nostra innocenza

Calvi Risorta – L’ex vice sindaco, Giuliano Cipro, pubblica sul proprio profilo social, una lunga nota dove – per la prima volta affronta la vicenda dello scioglimento del consiglio comunale caleno, scioglimento deciso dal Ministro degli Interni per infiltrazione mafiosa nella gestione della cosa pubblica. Cipro assicura che il tempo darà ragione a lui e agli altri componenti dell’amministrazione sciolta, afferma di non aver mai disattivato alcuna microspia della Procura della Repubblica, elenca una serie di interventi e di atti che hanno resuscitato il paese dopo anni di immobilismo politico.

La nota di Cipro:
“Ho atteso qualche giorno prima di scrivere perché nello stesso momento in cui arrivava la notizia dello scioglimento del Consiglio Comunale, ne arrivava un’altra ancora più grave che mi ha turbato tantissimo, la scomparsa del nostro caro concittadino Pino De Micco e sinceramente tra le due notizie, quest’ultima è stato il vero dramma. Mi stringo intorno alla famiglia in questo momento terribile. Tornando allo scioglimento del Consiglio Comunale, mi ha pervaso un sentimento di rabbia e delusione perché accomunati a un mondo che non ci appartiene. Personalmente sono trent’anni che servo lo Stato con disciplina e onore. Da Uomo delle istituzioni accetto questa decisione, come l’accettano tutti i miei compagni di viaggio di questa Amministrazione composta da tutte persone PERBENE e lo grido GRAN VOCE. Personalmente vivo a Calvi dalla nascita, da 50 anni e tutti Voi conoscete me e la mia famiglia, come  tutti gli altri componenti di questa Amministrazione e chi ci conosce realmente sa che persone siamo e sa bene che questo contesto in cui ci hanno voluto “identificare” non ci appartiene ed è lontanissimo dal nostro stile di vita e delle nostre famiglie e sono convinto che un giorno le nostre posizioni sicuramente saranno più chiare. Abbiamo ereditato nel 2017 un comune in dissesto finanziario, ci siamo rimboccati le maniche e con grande sacrificio ci siamo dedicati alla rigenerazione economica e urbana del nostro paese, abbiamo messo a disposizione gran parte del nostro tempo e ci siamo assunti responsabilità, perché amministrare vuol dire anche e soprattutto questo.  Sono tante le cose realizzate e  senza un solo euro di mutuo (debito) tutte compiute con finanziamenti statali o regionali, mentre il comune da anni paga circa cinquecentomila euro l’anno di mutui fatti tutti dalle passate amministrazioni e dovrà pagare ancora per altri venti anni circa.  Evito di  elencare nei particolari, ma qualche accenno è giusto farlo: stiamo realizzando due scuole completamente nuove ed avveniristiche; una villetta comunale nuova accanto alla casa municipale; abbiamo ridato vita al Parco Caleno che era diventato una discarica, oggi è un luogo di incontro per la popolazione calena e anche dei paesi limitrofi; realizzato una nuova strada accanto alla scuola media;  riammodernato la corte esterna della scuola medie e  reso agibile il piano superiore che ospita sette classi, inagibile da anni; abbiamo ridato alla popolazione scolastica la palestra del plesso Don Milani completamente rinnovata e resa agibile, chiusa da oltre venti anni;  risolto il problema della carenza di acqua che negli anni passati era cronico e tante altre cose. Molti altri progetti vedranno la luce a breve dove già è stato ottenuto il finanziamento. Inoltre è stato già determinato la nuova installazione della pubblica illuminazione del tratto di strada che va dall’incrocio del cimitero verso la villa comunale di Petrulo, in via Vignozza, in via Cuparella  e altre, strade al buio da decenni.  Tante altre sono le cose fatte e da fare.
RINGRAZIO TUTTE LE PERSONE che ci hanno e mi hanno sostenuto in questa bellissima ed entusiasmante esperienza, È STATO UN GRANDE ONORE SERVIRE IL MIO PAESE E LA MIA GENTE e l’ho fatto con impegno e passione. Ringrazio tutti i dipendenti comunali, tutte persone eccezionali, che a vario titolo ci hanno supportato e tutti i miei compagni di viaggio da Giovanni Lombardi, persona eccezionale sotto ogni punto di vista a tutti gli altri amici anch’essi persone care ed eccezionali.
Lasciamo un paese sicuramente rigenerato sotto tanti aspetti.
In ultimo, per la prima volta (e non lo farò più in seguito, qualsiasi cosa egli continuerà a dire) voglio dedicare trenta secondi all’ex consigliere Vito Taffuri, a cui non ho mai risposto benché ci attaccasse e mi attaccasse personalmente quotidianamente.
Hai attivato una macchina del fango che forse non ha avuto eguali, ci hai denigrato e hai gettato fango su di noi e su di me quotidianamente con tanta violenza politica, non curandoti minimamente che dietro ognuno di noi ci sono coniugi, figli e genitori anziani a cui hai causato tanta sofferenza ascoltando ciò che esprimevi tutti i giorni.
Lo scioglimento del Consiglio Comunale è una questione amministrativa e non penale e questo lo dovresti sapere bene. Le vicende personali che hanno colpito alcuni di noi col tempo e nelle sedi opportune si chiariranno, ma ti invito a non continuare a dire cose di cui non ci sono riscontri negli atti ufficiali. Tu ancora oggi continui a dire che io avrei rimosso una microspia, cosa completamente falsa.
Inoltre ti invito a non dare per assodata e per certa la contestazione di un fatto, in Italia vige la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio e noi, spero la dimostreremo nelle sedi opportune.
Nonostante tutto il fango scaricato addosso, e la sofferenza causata ai nostri congiunti,  IO TI PERDONO, sono una persona diversa da te e ti auguro tante cose belle. Scusandomi per essermi dilungato, mando un forte abbraccio e un in bocca al lupo al mio paese. Faccio gli auguri di buon lavoro alla commissione straordinaria che gestirà il paese per i prossimi anni. Viva Calvi Risorta. Arrivederci!
Giuliano.

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