Pietramelara – Eleonora: da 8 anni lotto contro una grave malattia. A Miss Italia per diffondere un messaggio

Pietramelara –  A soli tredici anni è entrata in ospedale con le sue gambe ed è uscita sulla sedia a rotelle ed ha quasi perso la vista. Ma lei, Eleonora, non si è mai arresa, mai abbattuta, non è stata mai sopraffatta dalle circostanze. Quasi per gioco si è iscritta a Miss Italia, è stata chiamata a San Prisco, ha sfilato ed è arrivata quarta. E per lei è molto più di una vittoria. Dopo nove anni i medici sono riusciti a capire il tipo di malattia – la sindrome di Behcet, una malattia autoimmune multisistemica rara in conseguenza della quale Eleonora è ipovedente – attuando le terapie per curare i sintomi.  Questo ha permesso alla 21enne di tornare a camminare.
 “La vita di una donna è un continuo test, dal momento in cui una nasce è sottoposta a innumerevoli prove.
Sei ingrassata?
Sei troppo magra, stai bene?
Quanti ex hai avuto?
Non pensi sia l’ora di sposarti?
Il mio test è iniziato all’età di 13 anni quando sono diventata cieca e sono finita su una sedia a rotelle. Nessun medico sapeva il motivo, l’ho scoperto dopo 9 anni: sindrome di behçet.
Sono andata alle selezioni di Miss Italia non per intraprendere un percorso, sentivo la necessità di diffondere un messaggio di speranza.
A te che stai leggendo questo messaggio è solo un brutto momento, non una brutta vita”.
Sono parole scritte da Eleonora Landi, oggi 21 anni, sulla sua pagina facebook. E’ un inno alla vita e al pensar positivo, a guardare sempre il lato buono della vita.
“Mi sono iscritta a Miss Italia quasi scherzando con mia madre. Non sono una Miss, ma quella passerella è stata il successo della mia vita. Mi sono addirittura classificata quarta, cioè un posto sul podio. Io ho già vinto, non ho bisogno di prender parte alle finali regionali. Sono più che soddisfatta. Ho capito che la bellezza va oltre gli standard ai quali siamo abituati e ognuno di noi ha qualcosa di importante da comunicare”. E’ questo il messaggio che Eleonora ha voluto lanciare a tutti