TEANO – Comune, Scoglio a Mignacco: “ricorso inutile e dannoso per la città”

TEANO –  Poco meno di un anno fa, una Consigliera di minoranza presentò un ricorso al TAR contro le delibere adottate dal Consiglio Comunale per l’approvazione del rendiconto 2022 e del bilancio 2023. Due documenti fondamentali per dare risposte alle esigenze dei cittadini e, soprattutto, per portare a termine le assunzioni del personale. A nulla valsero i chiarimenti e le rassicurazioni sulla correttezza della procedura e sul rispetto delle diritti dei Consiglieri Comunali, fornite dall’Amministrazione durante il dibattito consiliare. A tutela del proprio operato, il Comune si vide costretto a proporre ricorso avverso la decisione del TAR, che aveva inspiegabilmente annullato le suddette delibere, rischiando di paralizzare la città e le stesse procedure concorsuali. Finalmente il Consiglio di Stato, con sentenza n. 6517 del 19.07.24, ha ristabilito la verità, affermando l’infondatezza delle contestazioni prodotte dalla Consigliera e la perfetta osservanza delle procedure di legge e di regolamento seguite dall’Amministrazione.
Al di là dell’ennesima conferma sulla serietà del nostro operato, questa sentenza speriamo possa rappresentare anche un’occasione di riflessione profonda.  Tutti i Consiglieri Comunali, di maggioranza e di minoranza, hanno diritti e prerogative per il corretto esercizio del proprio mandato. Ma nessuno di loro dovrebbe perdere di vista il dovere di partecipare, con senso di responsabilità, alla gestione della cosa pubblica, evitando comportamenti talvolta strumentali, soprattutto in un momento in cui la Città è sommersa da numerosi problemi, che richiedono soluzioni urgenti e coraggiose.
Stando alla nostra memoria, mai nessun amministratore di Teano si era spinto a tanto, portando l’ente davanti ad un Tribunale amministrativo, soltanto a causa di presunte irregolarità formali, che peraltro si sono rivelate inesistenti. Una bella soddisfazione per noi, seppure resta l’amaro in bocca, pensando ai quasi 10 mila euro che siamo stati costretti a spendere per ottenere il riconoscimento della correttezza delle nostre azioni e a tutela degli interessi dell’ente. Soldi pubblici con i quali, invece, avremmo preferito dare tante piccole risposte a tanti piccoli problemi della comunità. E comunque, a ciascuno le proprie responsabilità. Andiamo avanti per il bene della città”. (nota a cura del sindaco Gianni Scoglio)