TEANO – Comune, i giudici accolgono il ricorso di Scoglio e bocciano Mignacco. Soldi pubblici bruciati e tempo perso. Pessimo modo di fare politica

TEANO – Non ha vinto più nemmeno a livello di principio, la consigliera comunale Daniela Mignacco – seppur non costituita in giudizio, è stata bocciata dai giudici del Consiglio di Stato ai quali il sindaco Gianni Scoglio si è rivolto chiedendo di annullare la sentenza emessa alcuni mesi fa dal Tar Campania che accoglieva il ricorso di Mignacco. Il Tar Campania annullava le delibere adottate dal consiglio comunale. Ora,, invece, i giudici del Consiglio di Stato ribaltano tutto e quindi ridanno “vita” a quelle delibere, Ed anche questo, in pratica, non serve a nulla perché, nel frattempo l’amministrazione comunale ha provveduto a riconvocare il consiglio riapprovando, con diversa delibera, quanto annullato dal Tar.  Si capisce quindi che si è perso tempo inutilmente. Chi non ha perso tempo sono stati gli avvocati che sono stati pagati profumatamente. Chiaramente con i soldi dei cittadini. E’ chiaro che questo non è un esempio di buona politica. I giudici del consiglio di stato hanno sentenziato che la macchina amministrativa non aveva violato alcun diritto della consigliera Daniela Mignacco; lei, quindi, non aveva alcuna ragione di proporre ricorso contro quanto deliberato dal consiglio comunale contestato.

La sentenza: