Condividevano video di bimbi e neonati: due arresti

Caserta – L’indagine è svolta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Campania della Polizia Postale su delega della IV Sezione – Fasce Deboli della Procura della Repubblica di Napoli, e con il coordinamento del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) di Roma. Ha avuto origine da una segnalazione relativa a utenti italiani coinvolti nella detenzione e diffusione di materiale pedopornografico su un noto social network. Gli indagati, per restare anonimi, avevano creato profili falsi con caselle di posta elettronica aperte utilizzando reti Wi-Fi aperte o intestate a terze persone. Perquisizioni da parte della Polizia nei confronti di otto soggetti residenti in diverse province italiana, fra cui Caserta, Napoli, Avellino e Roma. Tutto nell’ambito di una indagine per detenzione di materiale pedopornografico. Sono state effettuate ispezioni ed analisi informatiche dei telefoni degli indagati, che hanno consentito di acquisire elementi probatori in merito al loro coinvolgimento nella condivisione online di video su abusi sessuali ai danni di bambini in tenera età, anche neonati, e che hanno portato – proprio per l’ingente quantitativo di materiale illecito detenuto – all’arresto in flagranza di due quarantottenni, uno di Napoli e l’altro di Avellino.