Alessio Melillo (a sx), Danilo Melillo (a dx)

Gioia Sannitica – Omicidio Melillo, respinta la richiesta di rito abbreviato: sarà processo ordinario

Gioia Sannitica – Il giudice ha sciolto la riserva, ha respinto le richieste avanzate dalla difesa dell’imputato che chiedeva la rimodulazione del capo di accusa e di essere processato attraverso il rito abbreviato; formula che avrebbe permesso di evitare l’ergastolo. Il giudice Dello Stritto, dopo una lunga camera di consiglio ha sciolto la riserva respingendo tutte le richieste avanza dall’imputato, fissando la prima udienza del processo davanti alla corte d’Assise per la metà del prossimo mese di ottobre 2024. In autunno, quindi, partirà il processo a carico di Danilo Melillo, reo confesso dell’omicidio del fratello Alessio e del tentato omicidio dell’altro fratello Giovanni. La difesa dell’imputato è rappresentata dagli avvocati Danilo Riccio e Giuseppe Stellato. Resta in carcere, al momento, il giovane di Gioia Sannitica ritenuto dai periti socialmente pericoloso. La tragedia si consumò a Caselle, piccola frazione di Gioia Sannitica, lo scorso febbraio 2024 quando in un momento di impeto Danilo sferrò numerose coltellate contro il fratello maggiore Alessio Melillo che perse la vita a soli 24 anni. Durante la lite sarebbe stato accoltellato anche l’altro fratello, Giovanni, di 22 anni, che venne ricoverato prima all’ospedale di Piedimonte Matese e poi successivamente all’ospedale di Napoli.  Danilo si diede alla fuga ma venne rintracciato e arrestato poco dopo dai carabinieri della stazione di Piedimonte Matese, guidati dal maresciallo Mariano.

Guarda anche

Banditi assaltano casa del sindaco, lui reagisce e mette in fuga i malviventi

Castelvenere – Notte da incubo per il sindaco di Castelvenere (in provincia di Benevento) Alessandro …