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Sessa Aurunca – Mentre Cellole sventola la bandiera blu, Di Iorio si consola con quella delle tartarughe

Sessa Aurunca  (di Tommasina Casale)- Lorenzo Di Iorio, sindaco di Sessa Aurunca, ha finalmente conquistato la tanto agognata “bandiera… delle tartarughe”. Dopo l’esplosione turistica della vicina Cellole, grazie alla prestigiosa bandiera blu che ha attirato frotte di turisti entusiasti, Di Iorio ha deciso che era il momento di far sventolare una bandiera anche a Sessa Aurunca. E quale miglior scelta se non quella delle tartarughe? La notizia ha già suscitato scalpore tra i cittadini e sui social media. “Pur di sventolare una bandiera, Sessa avrebbe accettato anche quella dei pirati,” ha scherzato un caro amico. Vedere il sindaco agitare con fierezza la bandiera verde con una tartaruga stilizzata nel mezzo è uno spettacolo da non perdere. L’iniziativa ha già iniziato a dare i suoi frutti: pare che le tartarughe di Sessa Aurunca siano diventate le nuove star di Instagram, con un aumento vertiginoso di turisti naturalisti pronti a fotografare ogni loro movimento. Un vero boom turistico, insomma, che ha già portato la città alla ribalta con il titolo non ufficiale di “Capitale delle Tartarughe”. Ma scherzi a parte, prima di ritrovarmi la flotta di legambiente pronta a lapidarmi, l’impegno dell’associazione nella protezione delle tartarughe Caretta Caretta è encomiabile. La bandiera “Comune Amico delle Tartarughe Marine” non è solo un bel vessillo da sventolare, ma un riconoscimento concreto degli sforzi fatti per tutelare una specie preziosa e minacciata. E mentre c’è chi scherza sul fatto che il prossimo obiettivo del sindaco potrebbe essere ancora più ambizioso (bandiera della pizza margherita più buona del mondo) è evidente che l’impegno ambientale non conosce limiti. Per chiudere il cerchio, il sindaco ha condiviso la notizia su Facebook, annunciando trionfalmente: “Cari Concittadini, ho avuto l’onore di ricevere la bandiera “Comune Amico delle Tartarughe Marine” direttamente dal Presidente Nazionale di Legambiente Stefano Ciafani. Questo prestigioso riconoscimento celebra l’impegno di Sessa Aurunca nella protezione delle tartarughe Caretta Caretta. Con l’approssimarsi della stagione balneare, è essenziale tutelare le aree di nidificazione di questa specie protetta, il cui periodo coincide con l’aumento delle temperature. Grazie al progetto ‘Life Turtlenest’, coordinato da Legambiente e supportato dall’Unione Europea, abbiamo firmato un protocollo d’intesa per proteggere le tartarughe marine e i loro nidi. Sono orgoglioso di guidare un Comune che si impegna attivamente nella tutela del nostro ambiente e delle specie che lo abitano”. Quindi, se vi capita di passare da Sessa Aurunca, non dimenticate di fare un salto a vedere la celebre bandiera delle tartarughe conquistata da chi ha dimostrato che, a volte, sventolare una bandiera è più importante del suo colore.

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