Sessa Aurunca (di Tommasina Casale)- Dopo la trionfale conquista della Bandiera Blu da parte della vicina Cellole, il sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio, si è trovato nell’imbarazzante situazione di dover risollevare l’altra metà della povera Baia Domizia. La prestigiosa bandiera blu conquistata dal sindaco Guido Di Leone e la sua squadra, che certifica la qualità delle acque e dei servizi balneari, è diventata una vera e propria tragedia per il sindaco di Sessa Aurunca, tanto da spingerlo a cercare soluzioni di emergenza per non restare completamente in ombra. Nel tentativo di rispondere alle glorie del sindaco di Cellole, Di Iorio ha pubblicato un post sui social, accompagnato da un video presumibilmente realizzato dalla rinomata società “Ermes”. Nonostante i cospicui fondi incassati, il contributo di Ermes finora non ha certo brillato per incisività, ma almeno questa volta ha fornito un alibi visivo al sindaco per giustificare il suo operato. Il sindaco Di Iorio ha sottolineato come un finanziamento di 4 milioni di euro nel “grande progetto bandiera blu” rappresenti il toccasana che permetterà di completare il sistema fognario e di realizzare un depuratore, con la speranza che questi interventi possano finalmente risollevare le sorti del mare. Però, ciò che il sindaco non menziona nel suo entusiastico post è che il grande progetto bandiera blu è diventato una vera e propria “cattedrale nel deserto”. I lavori, iniziati anni fa, non hanno prodotto i risultati sperati e i subappalti mal gestiti hanno creato grossi disagi nelle frazioni, esacerbando le difficoltà locali. Mentre il sindaco ringrazia sentitamente chiunque abbia anche solo sfiorato il progetto, il messaggio sembra voler rincorrere disperatamente il successo di Cellole. Ciò che appare evidente è che Sessa Aurunca è ancora lontana dall’ottenere lo stesso prestigioso riconoscimento, e il gap con la parte “fortunata” della Baia Domizia si allarga sempre di più. Il sindaco Lorenzo Di Iorio, con il suo post e il video, tenta di far credere che presto la sua Baia si allineerà alla Baia di Cellole. Ora resta da vedere se i 4 milioni di euro e l’opera di “Ermes” basteranno a colmare il divario con Cellole e a trasformare la Baia Domizia di Sessa Aurunca in un paradiso degno di non sfigurare con la cugina cellolese.
Di seguito il testo integrale del post: “Cari Concittadini, Con il Decreto n. 563 del 26 giugno scorso la Regione Campania, nell’ambito del Grande Progetto bandiera blu del litorale Domizio, ha concesso un finanziamento di 4 milioni di euro alla nostra Città. Le opere finanziate prevedono oltre al completamento del sistema di collettamento fognario anche la realizzazione di un depuratore che consentirà un ulteriore miglioramento del servizio al cittadino e della qualità del nostro mare, che rappresenta la risorsa naturale più importante per lo sviluppo del nostro territorio. Come ogni grande opera è stato importante il lavoro di squadra ed è per questo che voglio ringraziare quanti hanno lavorato alla progettazione nonché l’On. Gennaro Olivero per il fondamentale lavoro di filiera istituzionale con la Regione”.