MARZANO APPIO – Una messa per ricordare Pierpaola, la poliziotta giustiziata dal collega rifiutato

MARZANO APPIO (di Nicolina Moretta) – Ieri sera la famiglia di Pierpaola Romano, la sorella Assunta e le cugine hanno voluto una Celebrazione Eucaristica nella chiesa del piccolo centro di Campagnola, dove Pierpaola è nata e cresciuta, per ricordare a distanza di un anno il femminicidio di Pierpaola, avvenuto a Roma per mano di un collega poliziotto incapace di accettare un rifiuto. Dopo la Messa celebrata dal parroco don Vittorio Marra, hanno preso la parola la vice presidente dell’Associazione Millemé, la psicologa Filomena Rota e l’avvocato Marco Pagliaro.  La psicologa Rota ha esordito: “Il rifiuto non è un fallimento” e ha proseguito parlando dell’importanza da parte delle famiglie e della scuola tutta a educare a questo principio valoriale fondante per ogni cittadino. Ricordando tra l’altro che il femminicidio non è altro che la punta dell’aisberg di quella che viene definita la violenza di genere. Infatti l’avvocato Pagliaro ha citato a riguardo l’indagine mondiale dell’O.M. S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) che ha rivelato che il 31% delle donne dai 6 anni ai 60 hanno subito perlomeno un’azione violenta e non sempre le donne denunciano, ma in Italia il dato fornito dall’O.M.S. sale. Tuttavia l’avvocato ha evidenziato che con l’introduzione del “Codice rosso”, le donne che subiscono e denunciano devono essere ascoltate dall’organo competente entro tre giorni.