Gioia Sannitica – Nei primi giorni del prossimo mese di luglio Danilo Melillo sarà davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Sarà il primo atto del processo a carico del 19enne reo confesso dell’omicidio del fratello Alessio e del tentato omicidio dell’altro fratello Giovanni. Resta in carcere, al momento, il giovane di Gioia Sannitica ritenuto dai periti socialmente pericoloso. La tragedia si consumò a Caselle, piccola frazione di Gioia Sannitica, lo scorso febbraio 2024 quando in un momento di impeto Danilo sferrò numerose coltellate contro il fratello maggiore Alessio Melillo che perse la vita a soli 24 anni. Durante la lite sarebbe stato accoltellato anche l’altro fratello, Giovanni, di 22 anni, che venne ricoverato prima all’ospedale di Piedimonte Matese e poi successivamente all’ospedale di Napoli. Danilo si diede alla fuga ma venne rintracciato e arrestato poco dopo dai carabinieri della stazione di Piedimonte Matese, guidati dal maresciallo Mariano. Danilo è difeso dall’avvocato Giuseppe Stellato e Danilo Riccio.
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(da sx) Giovanni, Alessio e Danilo Melillo