Cellole (di Tommasina Casale) – Oggi, la comunità di Cellole si è svegliata con il cuore pesante alla notizia della scomparsa di Claudio, morto a soli 60 anni con un male incurabile. La sua assenza lascia un vuoto profondo, difficile da colmare. Claudio era un volto noto e amato da tutti. Ogni mattina lo si poteva trovare nella piazza del paese, dove si divertiva a fare il parcheggiatore. Non lo faceva per denaro; per lui era un modo per trascorrere le giornate, scambiare due chiacchiere e regalare un sorriso a chiunque passasse di lì. Era un personaggio unico, con l un modo di fare, a volte un po’ bizzarro, ma lo rendeva una figura inconfondibile e insostituibile. I commercianti della zona lo accoglievano sempre con affetto, e spesso si assicuravano che non gli mancasse mai nulla, offrendogli un caffè. In cambio, Claudio donava a tutti un po’ della sua semplicità. La sua presenza era un punto di riferimento per molti. Anche i più piccoli lo conoscevano e lo salutavano con entusiasmo, sapendo che Claudio avrebbe risposto. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, ma anche un’eredità di affetto e di ricordi che continueranno a vivere nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Claudio era un pezzo della comunità, un amico per molti e un esempio di come la semplicità e la bontà possano illuminare le giornate di chi ci sta intorno. Addio, Claudio. La piazza non sarà più la stessa senza di te, ma il tuo ricordo rimarrà sempre vivo
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