Gioia Sannitica – La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha chiuso le indagini nate dall’omicidio di Alessio Melillo e del tentato omicidio del fratello Giovanni. Ora c’è l’attesa per il rinvio a giudizio di Danilo Melillo, 19 anni, fratello minore dei due, reo confesso dell’atroce delitto. Resta in carcere il giovane di Gioia Sannitica ritenuto dai periti socialmente pericoloso. La tragedia si consumò a Caselle, piccola frazione di Gioia Sannitica, lo scorso febbraio 2024 quando in un momento di impeto Danilo sferrò numerose coltellate contro il fratello maggiore Alessio Melillo che perse la vita a soli 24 anni. Durante la lite sarebbe stato accoltellato anche l’altro fratello, Giovanni, di 22 anni, che venne ricoverato prima all’ospedale di Piedimonte Matese e poi successivamente all’ospedale di Napoli. Danilo si diede alla fuga ma venne rintracciato e arrestato poco dopo dai carabinieri della stazione di Piedimonte Matese, guidati dal maresciallo Mariano.
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