Sessa Aurunca – settore avvocatura, la nuova dipendente potrebbe far risparmiare circa 100 mila euro l’anno evitando consulenze e incarichi ex legge 110

Sessa Aurunca (di Tommasina Casale) – A Sessa Aurunca, l’amministrazione comunale sembra avere un debole per le spese elevate e discutibili. Il comune ha inserito  al settore avvocatura Andrea Pizza, utilizzando la formula della ex legge 110, con un costo per l’ente di oltre  60 mila euro l’anno. Come se non bastasse, l’avvocato Pizza ha richiesto il supporto di un altro avvocato, affidando l’incarico a Caterina Santoro per ulteriori 25 mila euro l’anno. Tutto questo perché, in  amministrazione non c’era una figura che potesse svolgere questo compito. Ora, però, questa motivazione sembra vacillare di fronte ai recenti sviluppi. Infatti, dal concorso svoltosi lo scorso settembre, è stata inserita nella pianta organica l’avvocato Nacca, in categoria D, che avrebbe tutte le competenze per ricoprire l’incarico di capo settore dell’avvocatura. Questo cambio di rotta potrebbe far risparmiare all’ente quasi 100 mila euro l’anno tra stipendi e consulenze, una somma significativa, soprattutto in un periodo in cui le tasse comunali stanno aumentando vertiginosamente. Infatti, con l’incremento delle tasse che pesa sulle spalle dei cittadini, questa gestione delle risorse comunali solleva non poche perplessità. È davvero necessario spendere cifre così elevate per consulenze esterne quando ci sono già risorse interne qualificate. Sarebbe il caso di fare una ottimizzazione delle risorse ed evitare l’assunzione di costosi consulenti esterni e far prevalere  il buon senso per utilizzare al meglio le competenze già presenti all’interno dell’organico comunale, risparmiando così fondi pubblici preziosi e alleviando il peso fiscale sui cittadini.