Sparanise – Giornata della legalità: piazza intitolata al giudice ragazzino ucciso dalla mafia

Sparanise (di Francesco Ciardiello) – La cerimonia con le istituzioni fortemente voluta dalla commissione straordinaria che da circa un anno amministra il municipio del popoloso centro dell’Agro Caleno. Ora, Sparanise ha una piazza intitolata al giudice Rosario Livatino, vittima di mafia e primo magistrato beato della storia della Chiesa cattolica. A tracciare il profilo del “giudice ragazzino”, nel corso della cerimonia di intitolazione, è stato il procuratore di Avellino Domenico Airoma, vicepresidente del Centro studi Livatino, per molti anni procuratore aggiunto di Napoli Nord: “Rosario era un ragazzo come voi un uomo che ha vissuto una vita ordinaria che ha portato però tanto frutto. Portatelo con voi, la sua storia custoditela con cura”. Parole dette ai tanti studenti presenti all’intitolazione.
“L’intitolazione della piazza a un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta alla mafia è stata scelta per incoraggiare i giovani a costruire un futuro di democrazia e libertà”, parole pronunciate da Maura Nicolina Perrotta, viceprefetto e componente della commissione straordinaria. Presenti all’iniziativa, conclusasi con la benedizione della stele dedicata al giudice Livatino dal parroco don Liberato Laurenza, anche i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza di Caserta, i colonnelli Manuel Scarso e Nicola Sportelli, la procuratrice di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone, il procuratore aggiunto di Napoli Alessandro Milita e il sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Gionata Fiore.

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