Teano / Carinola – “io da galera esco, tu da sottoterra no” questa la minaccia fatta alla ex fidanzata. E’ scattato il processo per i fatti avvenuti alcuni mesi fa, nel corso dell’udienza i legali della vittima hanno prodotto un messaggio vocale del padre dell’imputato contattato dalla ragazza che ammetteva le condotte riprovevoli del figlio cercando di confortare la ragazza.
La vicenda accaduta lo scorso 20 novembre 2023 coinvolge un gruppo di quattro giovani. Fra loro ci sono anche due ragazzi residenti in una delle numerose frazioni teanesi. Nel gruppo di giovani che hanno subito l’aggressione del poliziotto, c’era anche l’ex fidanzata dell’aggressore. Una violenza inaudita che ha produsse danni fisici ai quattro ragazzi aggrediti e danni alle vetture che sarebbero state colpite e danneggiate a mani nude. Alla base dell’insano gesto ci sarebbero questioni sentimentali legate alla fine della relazione fra il giovane poliziotto e la sua ex ragazza, entrambi di Nocelleto, frazione del comune di Carinola. “io da galera esco, tu da sottoterra no” questa una delle tante minacce rivolte dall’indagato a un amico della sua ex. Dopo quell’aggressione sono scattate le denunce che hanno portato all’emissione di una ordinanza cautelare a carico di un giovane poliziotto di Carinola: Marco Guarriello, in servizio a Milano. Nessuno riesce a credere che quel giovane dai modi tanto gentili fosse capace di trasformarsi in violento e aggressivo verso una giovane donna e i suoi amici. Atti persecutori, falso e lesioni. Sono queste le accuse a carico di Guarriello. L’ordinanza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere parte dopo che lo scorso 20 novembre Guarriello, aver pedinato la sua ex fidanzata, si è scagliato contro l’auto di un amico, dove la ragazza era salita, rompendo con un pugno il lunotto della vettura. Approfittando del finestrino abbassato, Guarriello ha poi anche aggredito fisicamente la ragazza. Da questa vicenda è scattata una denuncia che ha portato all’indagine a carico del poliziotto trentenne. L’aggressore venne arestato e tradotto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. Si torna in aula verso la fine del mese di maggio per l’escussione dei testi della difesa dell’imputato. Si torna in aula verso la fine del mese di maggio per l’escussione dei testi della difesa dell’imputato.
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