Pietro Caprio

CELLOLE – Omicidio Caprio, si allarga l’indagine: ordinati nuovi accertamenti irripetibili

CELLOLE – La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha ordinato l’esecuzione di nuovi accertamenti irripetibili nell’ambito delle indagini nate dall’omicidio di Pietro Caprio, ucciso e bruciato nella sua auto lo scorso 4 novembre 2023. Nei primi giorni del prossimo mese di maggio 2024 sarà nominato un perito che dovrà accedere alla e-mail in uso a Caprio. Un esame che potrebbe indicare un allargamento delle indagini sul delitto. Infatti, l’indagato, Angelo Gentile, non ha mai posseduto una e-mail, né un computer. Quindi l’ipotesi è che gli investigatori stiano seguendo anche altre piste, oltre quella che vede indagato Gentile.
Pietro Caprio, il professore, fu ucciso e bruciato nella sua auto lo scorso 4 novembre 2023. I tecnici della Procura analizzeranno il contenuto della casella mail di Pietro. L’esame tecnico potrebbe permettere agli investigatori di scoprire aspetti segreti della vita del professore e chiarire quindi anche aspetti del delitto. Le indagini sull’assassino di Pietro Caprio, 58enne di Cellole, vanno avanti e gli investigatori potrebbero scoprire novità importanti. Al momento vige il massimo riserbo sui risultati raggiunti finora dall’inchiesta condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, guidati dal capitano Russo, della Compagnia di Sessa Aurunca che hanno arrestato, nell’immediatezza dei fatti, il presunto assassino, Angelo Gentile, 82enne di Cellole (difeso dall’avvocato Gabriele Gallo). L’indagato continua a negare ogni responsabilità e si professa innocente.
I due, la vittima e il presunto assassino, si frequentavano e si sentivano spesso. Era un rapporto “strano” considerata la differenza di età e soprattutto i differenti stili di vita. L’ultima telefonata fra i due è avvenuta poco dopo le ore 12 del giorno 4 novembre 2023. Pietro prende in mano il suo cellulare e compone il numero del telefono di Angelo. Il telefono squilla, diverse volte, ma non ci sarà alcuna riposta. Poi, alle 14e21 dello stesso giorno i due passano a bordo delle rispettive vetture sotto una videocamera di sorveglianza ed entrano in una stradina di campagna. Pochi minuti dopo, alle 14e37 l’anziano torna a casa, Pietro Caprio sarà trovato ucciso e bruciato nella sua auto, in un campo non lontano dall’abitazione di Angelo Gentile.

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