PIEDIMONTE MATESE – TRIBUNALE CHIUSO, LO STRANO “RISVEGLIO” DEI SINDACI

PIEDIMONTE MATESE – Il tribunale del Matese è ormai “cosa morta”. Come del resto tante altre sezioni distaccate. Una decisione presa per legge nazionale. Per lungo tempo gli amministratori del territorio matesino, con i n testa i sindaci, hanno ignorato il problema, quasi rassegnati alla chiusura della sede. Solo gli avvocati hanno invece tenuto attiva la fiammella della speranza. Da qualche giorno, invece, proprio da quando è iniziato il trasferimento degli atti alla sede centrale di Santa Maria Capua Vetere, ecco palesarsi uno strano “risveglio” di alcuni amministratori matesini che si sono schierati al fianco degli avvocati per tentare di conservare la sede di giustizia. Ieri l’ultimo “assalto” al presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per tentare di ottenere una proroga o almeno una promessa. L’unica cosa che avrebbero ottenuto, però, sembra essere la sospensione delle udienze ancora per una settimana. Se lo stesso impegno mostrato negli ultimi giorni, fosse stato attuato sin dall’inizio della vicenda, probabilmente, si poteva ottenere di più. Invece, i fatti parlano da soli, al di là dei comunicati altisonanti e dei “soliti segnali di fumo”. In altri luoghi , dove gli amministratori si sono mossi per tempo e con convinzione, sono riusciti ad conservare le proprie sedi, anzi, in alcuni casi, vedi Aversa, sono riusciti anche a potenziarle.