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CASAL DI PRINCIPE – Trovati alcuni fusti sospetti, i primi riscontri alle dichiarazioni del pentito Schiavone. Forse sono rifiuti tossici

CASERTA – Alcuni fusti sospetti trovati mentre si scavava a Casal di Principe per trovare i rifiuti tossici. Carabinieri e tecnici dell’Arpac con i Vigili del Fuoco di Caserta stanno eseguendo un sopralluogo su un terreno nei pressi di via Sondrio, a Casal di Principe, dove un collaboratore di giustizia ha indicato agli inquirenti la presenza di rifiuti tossici interrati. I tecnici stanno procedendo ad alcuni scavi con una ruspa. L’operazione è iniziata stamattina, si protrarrà anche nei prossimi giorni e prevede analisi e accertamenti per rilevare l’eventuale presenza di sostanze nocive. A fine agosto il boss dei casalesi Carmine Schiavone, cugino di Sandokan, in un’intervista a SkyTg24 aveva fatto scalpore e aveva detto di sapere dove si trovava l’immondizia tossica e di averlo detto: «Io certe cose, come i luoghi esatti dove è interrata l’immondizia più pericolosa, le ho dette nel 1997 durante le audizioni in commissione Ecomafie . Sapete cosa mi dissero? Che era impossibile bonificare perché servivano troppi soldi».

LA LUDOTECA – La zona di scavo si trova davanti a una ludoteca per i bambini preventivamente fatta chiudere in vista delle operazioni ma che si trova a poca distante dall’area della possibile discarica. Sul luogo degli scavi è giunto, poco, anche don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Napoli) che da tempo si batte contro i roghi di rifiuti e per le bonifiche nella cosiddetta «terra dei fuochi», tra le province di Napoli e Caserta. Tante le villette e le case a pochi metri di distanza dal centro degli scavi.

GLI ESAMI – Man mano durante gli scavi i tecnici dell’Arpac hanno anche iniziato a prelevare dei campioni di terreno da sottoporre a vari esami. Gli scavi proseguiranno fino a raggiungere la profondità di circa 12 metri, dove sarebbe presente una falda acquifera da cui i tecnici dovranno prelevare altri campioni.

I FUSTI SOSPETTI – Intanto a nove metri di profondità sono stati trovati dei fusti il cui interno è ancora dubbioso. Sarebbero fusti con fanghi industriali quelli che carabinieri, vigili del fuoco e i tecnici dell’ Arpac hanno trovato a una profondità di circa 9 metri in un terreno adiacente via Sondrio, a Casal di Principe, dove stamattina sono iniziate operazioni di scavo. Lo si apprende da fonti investigative che sono sul posto.

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