Questo dice la sentenza sul caso Acerbi Jesus. Io non credo che Acerbi non sia stato sanzionato perchè giocatore di una potente squadra del nord. Non è stato sanzionato perché il mondo del calcio italiano e PROFONDAMENTE RAZZISTA. Sono razzisti i cori inneggianti al Vesuvio in tutti gli stadi italiani anche quando il Napoli gioca da tutt’altra parte, che vengono sanzionati con multe ridicole di 10 mila euro. Sono razzisti i “buu” che ogni domenica accompagnano i giocatori di colore quando la squadra avversaria perde e vengono sanzionate con ridicole sospensioni di gioco, quelle rarissime volte che gli arbitri dicono di accorgersi di questi insulti. Sono razziste le curve di Lazio e Roma e tante altre squadre in quanto espongono labari simboli NAZISTI.
E’ questo il clima in cui diventava INTOLLERABILE che un giocatore per essersi fatta sfuggire una allocuzione RAZZISTA venga punito. Questo è l’humus, il terreno di coltura del calcio italiano e i suoi dirigenti sono espressione di questa cultura. Son tutti felici per lo scampato pericolo perchè diversamente, sarebbe apparso che ANCHE NEL CALCIO ITALIANO si iniziava una battaglia contro il RAZZISMO, e questo non va bene: il campo di calcio, in ITALIA deve restare il luogo dove gli istinti più infami e bestiali possono impunemente sfogarsi.
Vi piace così?
Perfetto. Ma come FINALMENTE ha scritto il calcio Napoli: “non rompeteci più con iniziative pallose e farlocche contro il RAZZISMO.” Io in quanto profondo e irriducibile amante del calcio provo una profonda assoluta VERGOGNA!
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