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Aversa / Somma Vesuviana – Operaio schiacciato nella Vanvitelli, invocate quattro condanne

Aversa / Somma Vesuviana – Sono state invocate quattro condanne per la morte di Luciano Palestra, l’operaio 41enne di Somma Vesuviana che perse la vita a seguito del crollo di un solaio nella sede della Facoltà universitaria di Ingegneria, ad Aversa.  Il pm Corona ha invocato 4 anni per Agostino e Raffaele Tizzano, il primo legale rappresentante ed il secondo responsabile di cantiere della Co.Res, società cooperativa di Venafro. Stessa pena chiesta anche per l’architetto Salvatore Di Caprio, direttore dei lavori e Ciro Frattolillo, responsabile del procedimento in fase di progettazione. Chiesta l’assoluzione per altri tre imputati Amedeo Lepore, Aniello Mocerino e Massimo Magrone.

LA VICENDA:

I fatti risalgono alla fine di ottobre del 2015 quando il 41enne, Luciano Palestra, fu schiacciato il seguito al crollo del solaio dell’edificio della facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. L’operaio lavorava per la ditta Co.Res con sede a Venafro. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile; anche he l’Asl di Caserta, l’Università degli Studi della Campania e la Cigl di Caserta si sono costituite parte civile.

 

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