Cervino – Nonostante la Ford Puma, denunciata quale oggetto di furto il 21 febbraio scorso, fosse stata distrutta e trasformata in un cubo di rottami, in gergo tecnico “pacco auto compresso”, il sistema antifurto gps installato al suo interno ha continuato ad emettere il segnale di geolocalizzazione che ha permesso di ritrovarla. È accaduto nel pomeriggio di ieri, quando alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Maddaloni è giunta la segnalazione da parte di una società di servizi di sicurezza, circa la geolocalizzazione dell’autovettura ricercata. I militari della Stazione di Santa Maria a Vico sono così immediatamente intervenuti all’indirizzo indicato dal sistema di rilevamento, ricadente nel comune di Cervino, nel casertano, dove però non hanno trovato alcuna autovettura corrispondente alle caratteristiche di quella rubata. Solo grazie all’impiego di sofisticata strumentazione tecnica, consistente in un rilevatore di segnale di onde radio a bassa frequenza, i militari sono riusciti ad individuare, all’interno del cassone di un rimorchio in sosta su via Francesco I di Borbone a Cervino, l’autovettura ricercata, ormai trasformata in un pacco auto compresso e stoccata insieme ad altri rifiuti ferrosi. I rottami recuperati sono stati sottoposti a sequestro penale. A seguito delle immediate ricerche i carabinieri hanno identificato l’autotrasportatore titolare del rimorchio che è stato denunciato in stato di libertà. Dovrà rispondere di ricettazione.
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