RAVISCANINA – Rissa in consiglio comunale: la giovane segretaria e il salumiere del “clan”

RAVISCANINA – “Ma in questo comune è sempre così?”. E’ stata la domanda (spontanea) rivolta dalla giovane segretaria comunale, Livia Baratta, a qualche consigliere seduto vicino a lei. La risposta è stata ancor più scioccante di quanto stava accadendo in aula: “a volte anche peggio”. Poi, la sfortunata segretaria comunale è stata colta da maggior stupore e incredulità quando ha visto entrare in sala consiliare un uomo con il grembiule da salumiere (gestiste un negozio ubicato non lontano dal municipio) che ha sferrato un durissimo attacco contro De Balsi, reo di aver criticato l’operato del primo cittadino Vincenzo Castrillo. Il salumiere, parente stretto della fascia tricolore, ha ritenuto giusto e necessario prendere le difese del parente. Insomma nel piccolo centro del Matese più che un’amministrazione comunale sembra regnare un “clan” (inteso come gruppo familiare unito, non in senso di criminalità).
Qualche sera fa nel municipio di Raviscanina è stata scritta la pagina più buia della storia recente; una pagina che ha messo in luce l’inadeguatezza di alcuni consiglieri comunali a ricoprire il ruolo, la loro scarsa capacità al dialogo, lo scarso concetto di democrazia. La speranza è che in futuro possano essere evitate certe sceneggiate.