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CELLOLE – Gara appalto rifiuti: Casale liquida un acconto 19.800 euro (su 30.000) a se stesso. E la trasparenza?

CELLOLE –  Con la termina numero 273 dello scorso 12 dicembre 2023 Pierluigi Casale – responsabile dell’area “Gestione Ambientale, Finanziaria, Tributaria e Delle Politiche per la Sicurezza – ha liquidato a Pierluigi Casale – cioè a stesso –  quale RUP della gara per l’appalto del servizio di igiene urbana e gestione integrata dei rifiuti solidi urbani nel comune di Cellole, un acconto per il ruolo di RUP (responsabile unico del procedimento) all’interno della procedura di gara. L’acconto liquidato da Casale a se stesso è pari a 19.800 euro. Dovrà ancora incassare la restante somma per arriva a 30.000 euro. La somma di 19.800 euro sono determinati dall’acconto del 50% (quindi 15.000 euro) a cui si sommano 4.800 euro che è ulteriore acconto (80% su 6.000 euro) per spese di preparazioni documentazione. La vicenda mette in evidenza altri aspetti curiosi, oltre a quello dell’auto liquidazione di Casale.
Una di queste curiosità è l’oggetto della determina che non cita per nulla la liquidazione. E’ particolarmente curioso l’aspetto della mancata trasparenza con cui la liquidazione è avvenuta. Infatti, trovare sull’albo pretorio la determina in questione è praticamente impossibile se si prende in considerazione la descrizione dell’oggetto che poi dovrebbe, in sintesi, riassumere l’atto stesso. In questo caso, invece, il mitico funzionario Casale ha ritenuto giusto mettere nell’oggetto della determina a sua firma la seguente dicitura: “SERVIZIO DI IGIENE URBANA E GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI NEL COMUNE DI CELLOLE – APPROVAZIONE VERBALI COMMISSIONE DI GARA RICHIESTA VERIFICA REQUISITI CIG: A0012B4002”.
Come si vede (il documento è allegato in fondo) non c’è alcun riferimento alla liquidazione di se stesso. Per trovare l’incasso, di quasi 20mila euro, in favore di Casale, bisogna scorrere il documento e arrivare alla fine di pagina 5 (su 7).
Non era più corretto e trasparente fare una determina di liquidazione separata?
E’ questa la trasparenza amministrativa di cui tanto il sindaco Di Leone si vanta?
Insomma, una vicenda che suscita diversi interrogativi ai quali si aggiunge l’ultima amletica domanda che frulla nella testa  dei pochi cittadini ancora svegli: riusciranno a vivere tutti felici e contenti?

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