RIARDO – Troppe parole e pochissimi fatti, “Impegno Comune” bacchettà “Ripartire Insieme”

RIARDO – Il comune versa in uno stato di abbandono, le tante promesse elettorali, dopo cento giorni, non sono state mantenute. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola D’Ovidio, riesce solo a produrre parole e null’altro. E’ questo, in sintesi, il contenuto di un comunicato con cui il gruppo di opposizione  attacca il governo cittadino.

Il documento di “Impegno Comune”: Lo stato pre-agonico in  cui versa Riardo è sotto gli occhi di tutti- e dicendo pre-agonico-  siamo benevolenti  perché si dovrebbe parlare di stato addirittura comatoso per la inerzia di una amministrazione che si presenta dopo i primi cento giorni di “ governo” indifferente a qualsiasi intrapresa  vivendo di sciacallaggio e di parassitismo sulle altrui iniziative, in special modo nel periodo estivo, di quelle associazioni –vedi la Pro Loco – contigua peraltro alla Amministrazione D’Ovidio in maniera nemmeno tanto nascosta. Eppure durante le manifestazioni elettorali i rappresentanti della Lista “Ripartire Insieme” si erano riempiti la bocca di programmi che traboccavano di promesse imminenti di un cambiamento epocale, di una rinascita riardese che avrebbe sbalordito tutti………..; una nota vocalist –indottrinata alla bisogna- ha addirittura cantato le magnificenze di un programma stracolmo di retorica allorquando faceva riferimento al bisogno di amore che doveva pervadere l’animo di tutti……… ed infatti i consiglieri e gli assessori, novelli discepoli di Francesco, ne spandono a piene mani o direttamente o tramite qualche assoldato durante il periodo elettorale. La loro presenza tra la gente è costante vuoi per ascoltarne i bisogni vuoi per illustrare le iniziative di cui la Amministrazione è portatrice. Si fanno in quattro- anche contro le leggi fisiche- per dimostrare che loro ci sono, che sono vicini alla popolazione, che hanno contezza ………..dell’abbandono totale in cui versa la Villetta Violati, che le vie vengono spazzate fino ad un certo punto e poi…………….. ci penserà il Sindaco che ha dato prova in un video di saper dare di ramazza, chiamato ad esempio da una sua giannizzera……. per cui esempio, per esempio… ognuno dovrà spazzare davanti casa propria.  E che dire dello stato pietoso di abbandono e di incuria in cui versano le stradine prossime al Castello od alla bellissima terrazza da cui si gode un panorama unico:  ingombri di sedie sdraio, di cianfrusaglie domestiche che mal si conciliano con la vetustà e bellezza del luogo. Vorremmo che i Vigili vigilassero… per non creare disparità di trattamento tra  la Riardo della collina e quella della pianura. A parte poi la rutinaria attività deliberatoria della Giunta Municipale, essa si è distinta alle prime operazioni amministrative nell’aver dovuto sconfessare una  propria delibera chiaramente errata ( e non solo) a proposito dell’affidamento della palestra comunale. Questo periodo iniziale è stato segnato, ma questa non è una novità, dalla continua assenza del Vice Sindaco che, anche sotto tale profitto, ha dato prova della peggiore coerenza di cui Egli è capace. Ora, addirittura, la Giunta Municipale per la difesa dell’Ente nomina un avvocato della provincia Di Benevento! Perchè proprio Beneventano?  E che dire poi della tempestività con la quale si è deliberato sugli emolumenti di Sindaco ed assessori……… pecunia non olet….. l’amore da spandere  –quello-  è solo a parole.  Che dire ancora?!  La speranza è l’ultima a morire……….chissa?….Forse Sindaco ed Assessori e consiglieri sono chiusi nelle segrete stanze per avviare la filiera della mela annurca o del maialino nero casertano – a proposito che dice di tanta ingratitudine il maialino bianco?-  o per  avviare i famosi orti didattici……ci dicono che torme di pensionati con zappa e vanga sono pronti …..sì pronti a dare vangate e zappate in testa a qualche amministratore che ha sottoscritto quel programma. Infine un legittimo dubbio ci assale. Forse l’amministrazione ed i suoi sodali si preparano con pennello e colore bianco a scrivere su  i cartelli metallici all’entrata ed all’uscita di Riardo la parola TERME . Basta solo cominciare……..basta solo la parola, perché di fatti se ne fanno pochi. (Comunicato Stampa del Gruppo “IMPEGNO IN COMUNE”)