PaeseNews quotidiano di Terra di Lavoro online Le notizie alto casertano cronaca politica attualità cultura sport economia
PIEDIMONTE MATESE – Se la città ha perso il suo tribunale, se i l Matese ha perso la sua casa della giustizia la colpa principale deve ricadere sull’amministrazione comunale che non ha saputo mettere in piedi le azioni necessarie per mantenere la sede distaccata di Santa Maria Capua Vetere. E’ questa, in sintesi, l’accusa che molti avvocati matesini hanno mosso contro l’amministrazione comunale piedimontese, guidata dal sindaco Vincenzo Cappello. Tutto è avvenuto ieri sera durante una riunione alla quale hanno preso parte gli avvocati del territorio e le amministrazioni comunali. Il primo cittadino del capoluogo matesino era assente per impegni di partito, a sostituirlo c’era Benny Iannitti (che però fa anche l’avvocato). Il rappresentante dell’amministrazione matesina non ha saputo fronteggiare gli attacchi che gli sono arrivati da più parti e tutti incentrati sull’immobilismo dell’amministrazione comunale. Intanto il tribunale del Matese è stato di fatto chiuso e tutti gli atti stanno per essere trasferiti a Santa Maria Capua Vetere. Un trasferimento contro il quale gli avvocati – assicurano – si opporranno anche fisicamente
Ma se il governo ha così deciso, per tutti i tribunali d’Italia con alcune eccezioni per motivi non attinenti a Piedimonte Matese, mi dite cosa avrebbe dovuto fare il sindaco. Ma sopratutto quale è il senso di difendere un tribunale inefficiente che non assicurava più neppure i servizi essenziali? Forse è solo becero campanilismo di chi teme di perdere clientela e maschera il proprio interesse da difesa del territorio ! Basta , alzatevi la mattina e via a Santa Maria capua vetere come fanno gli altri e diate seri e rispettate le leggi!