Cellole – E’ stato fissato per domattina l’interrogatorio di garanzia in favore di Gianluca Sangiorgio, 40enne di Cellole accusato di aver cagionato, durante una lite, la morte di Roberto Fusciello. Arrestato nell’immediatezza dei fatti, Sangiorgio è stato accusato di tentato omicidio. Ora, con la morte della vittima, avvenuta oggi, la posizione giudiziaria dell’indagato si aggrava. L’accusa a carico di Sangiorgio, sarà quella di omicidio, probabilmente, preterintenzionale. Attualmente il 40enne cellolese è rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La difesa dell’uomo è affidata all’avvocato Gianluca Di Matteo. Ennesimo gravissimo episodio di violenza avvenuto domenica sera, poco dopo il tramonto, lungo corso Freda, nei pressi di una sala scommessa. Sangiorgio avrebbe colpito ripetutamente Fusciello che, a causa delle ferite riporte è morto oggi presso l’ospedale di Sessa Aurunca. Nelle prossime ore, il suo corpo sarà trasferito presso l’istituto di medicina legale di Caserta per gli esami medico legali. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca.
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