ALIFE – Case popolari, camorra, droga e bugie: le solite mistificazioni di Striscia La Notizia. La guerra ai poveri

ALIFE – Ieri sera è andato in onda, su Canale5, durante la trasmissione Striscia La Notizia, un servizio di Luca Abete relativo agli alloggi popolari. Un servizio pieno di luoghi comuni, orientato come spesso capita, ad associare i paesi del casertano con la camorra, la delinquenza e l’ignoranza. Purtroppo Luca Abete dopo la disavventura con l’allora ministro dell’istruzione, ha cambiato “obiettivo” preferendo i poveri. Nel servizio andato in onda ieri sera Abete ha raccontato di case popolari occupate abusivamente e assegnate poi agli stessi occupanti. Non ha evidenziato, però, che tutto è avvenuto nel rispetto delle norme e delle leggi. Poi è stato evidenziato che in alcune palazzine popolari avveniva spaccio di droga gestito da una organizzazione familiari, in stile “casalesi”. Non ha detto però che già da molto tempo gli autori sono stati arrestati, condannati in via definitiva e stanno scontando le loro pene in carcere.  Tutto sembra innestarsi nella classica guerra fra poveri, ai poveri, che da qualche tempo Abete e la Striscia di Canale5 mettono bene in evidenza. Nel caso di Alife la “contesa” sarebbe su alcuni appartamenti (proprietà Acer, ex Iacp) occupati senza i necessari diritti e senza passare per la regolare graduatoria. Molti di questi abusivi hanno goduto, successivamente, di una sanatoria e quindi, ora, sono regolari.