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ALIFE – Probabilmente rapporti tesi fra vicini potrebbero essere alla base della vicenda che è finita sul tavolo di un magistrato della Procura della Repubblica. La denuncia presentata da un cittadino alifano avrebbe spinto le forze dell’ordine a svolgere una indagine dalla quale sarebbe emerso la presenza di un sistema di video sorveglianza, installato all’interno di un’abitazione privata, che non rispettava le norme previste. Secondo i primi riscontri l’impianto di sorveglianza inquadra la strada ma anche lo spazio di un’abitazione vicina, violando così la privacy del vicino. Inoltre non erano esposti i necessari cartelli per avvisare della presenza di un sistema di video sorveglianza.
