MARCIANISE. Un infermiere dell’ospedale di Caserta, Pietro Tavelli, è stato trovato privo di vita all’interno dell’appartamento dove si era stabilito da poco in via Finizio. A dare l’allarme è stata la sorella che ha trovato il fratello senza vita e con una busta intorno alla testa: una morte per asfissia che si pensa possa essere collegata ad un gesto estremo. L’uomo lascia la moglie e due figli ed un vuoto immenso in quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Negli ultimi tempi si era trasferito in un’abitazione dove viveva da solo per cercare quella pace che il suo cuore troppo sensibile cercava. Le forze dell’ordine giunte sul posto, accertata la causa del decesso, hanno deciso d’accordo con l’autorità giudiziaria la liberazione della salma che è stata restituita ai familiari per il rito funebre.
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