Dragoni / Piedimonte Matese – I medici del pronto soccorso ordinano al paziente di effettuare visite specialistiche urgenti. Ma l’Asl non ha alcuna pietà e risponde: il primo posto libero è a maggio 2024. Incredibile ma vero.
La vicenda per certi versi grottesca, per altri drammatica, parte lo scorso capodanno quando un uomo residente a Dragoni, stava pranzando insieme ai suoi parenti. Viene colto da improvviso malore e sviene. I familiari allertano la guardia medica che si reca sul posto e dopo una prima valutazione del caso chiede l’intervento di un’ambulanza. Gaetano, 70enne, invalido, già colpito in passato da un cancro a causa del quale ha perso l’uso della voce, viene trasferito presso il pronto soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese. I sanitari effettuano una serie di esami e decidono di trattenerlo per ulteriori accertamenti. Sarà dimesso la sera del giorno successivo con una raccomandazione (fatta nero su bianco): servono visite specialistiche urgenti per stabilire un piano terapeutico, in particolar modo va affrontata la problematica del diabete. Il giorno tre gennaio 2024 Gaetano si rivolge all’Asl di competenza per prenotare la visita diabetologica necessaria e urgente così come indicato dal pronto soccorso dell’ospedale matesino. Gli uffici rispondono che la prima visita disponibile è per la metà del prossimo mese di maggiore 2024. Nel frattempo l’anziano non può far altro che sperare e lottare per sopravvivere. Oppure può rivolgersi a qualche medico o struttura privata. Un ennesimo esempio dello stato disastroso in cui versa la sanità Italiana, nell’indifferenza generale della gente che spesso, invece di protestare nelle sedi opportune (cioè governo e regione) si scaglia contro medici e infermieri.
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