Sparanise – Avrebbero trasmesso all’Inps false attestazioni di pagamento per dimostrare, falsamente, di essere in regola con i doveri contributivi delle aziende gestite. Questa, sommariamente, l’ipotesi di reato lungo cui la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha mosso le indagini a carico di una imprenditrice di Sparanise e di suo marito che nella vicenda ricopre il ruolo di commercialista della stessa imprenditrice. Per fatti accaduti il Pubblico Ministero ha ottenuto il rinvio a giudizio dei indagati; davanti al giudice, il prossimo mese di marzo 2024, si presenteranno Giulia De Falco, gestore della comunità alloggio “Simpson’s House Lisa” e della società cooperativa “Ippogrifo arl”. Con De Falco è finito sotto processo il marito, Alfonso Capo, commercialista. I due indagati – difesi dall’avvocato Salvatore Piccolo – hanno sempre contestato le accuse assicurando di riuscire a dimostrare la propria innocenza.
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