foto di repertorio

Pietramelara – Salumificio fuori legge: 20 mila euro di salumi confiscati e donati al banco alimentare

Pietramelara – I circa 20mila euro di salumi sequestrati alcune settimane fa sono stati confiscati e donati al banco alimentare che poi provvederà a smistarli ai centri Caritas. I salumi sono stati consegnati oggi dall’Asl di Caserta dopo le necessarie analisi tecniche con le quali è stato possibile accertare la bontà e la salubrità dei prodotti. L’operazione è stata fortemente voluta dai vertici dell’Azienda Sanitaria di Caserta e in particolar modo dal dirigente Giannoni che coordina il servizio veterinario.
Tutto nasce dal blitz attuato lo scorso 30 novembre 2023,  dal gruppo Veterinario dell’Asl di Caserta che portò alla luce un laboratorio clandestino in cui venivano prodotti salumi e similari. Il salumificio – senza alcuna autorizzazione e certificazione – riforniva diversi negozi in tutta la provincia di Caserta. La merce, priva di ogni tracciabilità e garanzia alimentare – veniva venduta a ignari negozianti che a loro volta la immettevano sul mercato al dettaglio. Quando i tecnici dell’Asl di Caserta fecero irruzione all’interno della struttura, ubicata quasi nel centro di Pietramelara, piccolo comune dell’Alto Casertano, ai piedi del Montemaggiore, scoprirono una quantità enorme di salumi per un valore di circa 20mila euro. Dopo il sequestro e la confisca c’è stata la donazione al banco alimentare per aiutare persone e famiglie in difficoltà. Il dirigente Giannoni, in sostanza, ha preferito che i prodotti alimentari sequestrati venissero donati al banco alimentare invece che avviati, come spesso accade, alla distruzione.

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