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Bellona / Vitulazio–  Falsi certificati per ottenere la 104, indagati rischiano il processo

Bellona / Vitulazio – E’ saltata anche l’udienza prevista pochi giorni fa davanti al GUP (giudice udienza preliminare) del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Un difetto di notifica ha costretto il giudice a rinviare al prossimo anno l’udienza. Ci sono anche due persone dell’Agro Caleno, esattamente di Bellona e Vitulazio, fra quelle coinvolte nell’inchiesta sullo scandalo della 104 in provincia di Caserta. Decine di sussidi di invalidità concessi a furbetti grazie a certificati medici compiacenti. Nel corso delle indagini la Guardia di Finanza di Aversa scoprì un vero e proprio tariffario con tangenti da 5mila euro per ottenere il doppio del punteggio e ottenere l’agognata invalidità. Sono 65 gli indagati che si trovano davanti al giudice. Fra le persone che rischiano il processo ci sono Luigi Vinciguerra, 67 anni di Bellona e Federico Bernardo, 65 anni di Vitulazio.  Gli indagati sono accusate a vario titolo di corruzione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso insieme ad altre persone. L’Inps ha collaborato proficuamente con fiamme gialle e Procura che ha condotto alla scoperta di un sistema fraudolento che aveva consentito a circa ottanta persone di ottenere falsi riconoscimenti di invalidità. L’istituto ha inviato dalla Direzione generale di un’apposita Commissione medico-legale che ha permesso di revisionare riconoscimenti sprovvisti dei requisiti necessari e di revocare benefici non dovuti

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