San Cipriano d’Aversa – È iniziato il processo, dinanzi al giudice per l’udienza preliminare Maria Gabriella Iagulli, a carico di sette persone sette persone accusate a vario titolo di associazione finalizzata alla vendita di marijuana e hashish nell’Agro Aversano. Si trovano alla sbarra Davide Cioffo 25 anni, la nonna Angelina Cioffo, 68 anni, lo zio Raffaele Sapio, 45 anni, di San Cipriano d’Aversa. Con loro imputati anche Tommaso Corvino, il presunto promotore della banda, 30enne, e Lucia Corvino, 33 anni, anche loro di San Cipriano. Il giudice ha revocato la misura cautelare dell’obbligo di firma per Raffaele Sapio. È andata, quindi, a buon fine l’istanza della difesa presentata dagli avvocati del 45enne. Stessa cosa vale per Angelina Cioffo. Proprio per Sapio e per i due Cioffo, nonna e nipote, i due avvocati difensori hanno chiesto la celebrazione del processo in rito abbreviato, una tipologia di procedimento che accorcia notevolmente i tempi. Anche gli avvocati del capo-banda, Tommaso Corvino, hanno presentato simile istanza. L’abbreviato si basa sulle carte delle indagini, quindi il gup condanna o proscioglie l’imputato sulla base delle prove contenute nel fascicolo del Pm. In caso di pena, poi, questa viene diminuita di un terzo.
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