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PIEDIMONTE MATESE – Matteo Renzi: riparte la sfida al PD, pronto anche l’Alto Casertano.

PIEDIMONTE MATESE – Due bagni di folla prima a Forlì e ieri sera a Reggio Emilia per le prime due uscite di Matteo Renzi dopo alcune settimane di silenzio e di riposo. Essere sintetico, saper spiegare con facilità come risolvere i nodi chiave per rilanciare il Paese, è  questa la forza di Matteo Renzi. Non ultimo l’aspetto più bello: far riscaldare i cuori delle persone, come nessuno sa fare in questa politica che negli ultimi mesi ha fatto vedere il suo totale degrado. “Quando vi dicono che la politica fa schifo, voi ditegli che non è vero! Rispondetegli che la politica è bella! Forse sono alcuni politici che fanno schifo”.  “E’ stata l’estate dei falchi e delle colombe – ha attaccato il sindaco fiorentino – abbiamo sfogliato i quotidiani per giorni e giorni, e tuttora continuiamo a farlo, con la questione della decadenza di Berlusconi. Fermo restando che in un Paese civile un condannato con sentenza definitiva si sarebbe dimesso, l’unico modo per archiviare l’era Berlusconi è smettere di parlarne. Questa Italia ha diritto a qualcosa di meglio che questo teatrino”. “L’unica promessa elettorale mantenuta da Berlusconi gliela abbiamo concessa di fare noi – alludendo all’abolizione dell’Imu – ma aldilà di questo bisogna affrontare i veri nodi centrali”. Piano di asili nido, riduzione delle tariffe, e soprattutto investimenti mirati per rimettere al centro scuola e università, “che non formano solo lavoratori ma soprattutto cittadini”. Dopo i contenuti, la sfida al partito, il Pd, che vogliamo rivoltare come un calzino, tutti quanti assieme, partendo anche da qui, dall’alto casertano. “Siamo il primo partito fra i pensionati e il terzo fra gli operai, dobbiamo tornare a essere il primo partito tra quelli che non hanno garanzie. Ma guardiamo un attimo  dentro di noi: se vogliamo essere il Partito democratico dico a Guglielmo Epifani che si devono rispettare le regole. Che facciamo? Chiediamo di rispettare le sentenze e poi non rispettiamo le nostre scadenze?”. Per chiudere infine ha pensato al meglio del nostro Paese. “Questo Paese non è finito, questo è un Paese infinito, ricco di potenzialità e bellezza. Abbiate la spavalda allegria di vivere questo tempo”. Se ieri Renzi non ha sciolto ancora formalmente la riserva sulla sua candidatura, ci manca ben poco. Intanto ha fatto breccia, ancora una volta, nel cuore della Romagna rossa, mettendo al centro parole d’ordine come rinnovamento, speranza e futuro. (comunicato stampa)

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un commento

  1. Ma perché avete messo la foto di Renzi con Paolini?