TEANO – Alberghiero, alunni senza laboratorio. La protesta di un genitore

TEANO – Dall’inizio dell’anno scolastico le cucine dell’alberghiero di Teano sarebbero rimaste “chiuse” se non per effettuare qualche “servizio ristorante” in occasioni di cerimonie e manifestazioni. In sostanze – riferiscono alcuni genitori – dall’inizio dell’anno gli studenti non hanno mai potuto svolgere le attività laboratorio di cucina. E considerato che si tratta di un istituto alberghiero la pratica conta tantissimo. Alla base del problema sembra esserci la carenza dei materiali necessari per i quali è necessario l’espletamento di una gara per la fornitura. Una gara che sembra essere stata svolta e aggiudicata. Perché non arrivano le materie prime? Il preside Paolo Mesolella, avrebbe più assicurato l’imminente soluzione del problema senza mai riuscirvi, almeno finora.

La lettera:
“… da  genitore  ho assistito in questi giorni, alle continue pubblicizzazioni delle attività, sulle pagine Facebook anche della dirigenza,  dell’istituto Alberghiero di Teano, quasi a modo di vani e disperati tentativi di valorizzazione per convincere tutti di un senso di marcia contrario alle decisioni assunte nel famoso collegio docenti circa l’apertura di una sede dello stesso presso Sparanise. Tali sponsorizzazioni sui social che tentano di far apparire come il suddetto indirizzo scolastico stia particolarmente a cuore alla dirigenza, però sono in forte contraddizione con quanto accade nella realtà quotidiana all’ interno della scuola, pertanto da genitore non posso esimermi da pormi alcune domande.  Perché la Dirigenza pubblicizza sulle pagine facebook così tanto l’Alberghiero e poi di fatto dall’ inizio dell’ anno scolastico, mio figlio come altri ragazzi non hanno poi la possibilità di svolgere le attività di laboratorio per mancanza degli alimenti necessari?  Perché vista la riduzione del numero d’iscrizioni il preside non si è impegnato o non ha cercato di intercedere presso le autorità competenti per un’implementazione dei trasporti, allo stato praticamente nulli? Perché anzi limitarsi a pubblicare qualche scotto fotografico di banchetti e serate, a cui l’istituto ha partecipato (non con risorse proprie) la scuola non ha messo in atto delle politiche di orientamento mirate? Io credo che nel momento in cui si privi un indirizzo professionale della possibilità di svolgere attività di laboratorio relative a quell’indirizzo di studi non si possa mai essere fonte di attrazione per altri studenti che devono decidere di iscriversi all’istituto Alberghiero di Teano, oltre che a ledere fortemente i diritti degli iscritti e se non si è in grado di garantire il minimo sindacale non c’ è scatto fotografico che tenga. Ritengo che le azioni di valorizzazione della scuola vadano svolte e garantite in loco, mettendo a disposizione degli studenti tutti gli strumenti di cui necessario per poter svolgere le attività previste dal proprio corso di studi e non con la presenza scenica di gran galà per nascondere le proprie carenze. Insomma serve concretezza, non inutili ostentazioni”.