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AEREO SCOMPARSO DOPO IL DECOLLO: NESSUNA TRACCIA DEL CAPITANO DE BLASIO. LO STRANO MESSAGGIO ALLA FIGLIA

Al vaglio degli inquirenti c’è soprattutto l’ultimo messaggio inviato con il proprio telefonino, pochi minuti prima del decollo. Messagio indirizzato alla figlia. Gli inquirenti non fanno trapelare il contenuto preciso del messaggio, ma spiegano che la figlia è rimasta meravigliata, perché diverso da tutti quelli ricevuti in precedenza dal padre. Uno scritto non chiaro, che alla luce della scomparsa del pilota potrebbe essere interpretato anche come un messaggio d’addio.
Sono passati diversi giorni, troppi purtroppo, dalla scomparsa dell’aereo sul quale viaggiava Vincenzo De Blasio, conosciuto da tutti con l’appellativo di Capitano. Le ricerche del piccolo aereo bimotore sparito mentre volava in direzione Ischia, dopo essere decollato da Castel Volturno, sono, finora, desolatamente senza tracce certe rilevate. L’unica resta la segnalazione di due domenica fa, quelli che dall’alto sembravano piccoli rottami, rilevati di notte dal sistema a infrarossi di un aereo militare impegnato nel Tirreno. Ma quando le navi della Capitaneria sono arrivate sul posto segnalato, non c’era più nulla. A bordo del velivolo, Vincenzo De Blasio, 74 anni, broker napoletano, nonché fondatore della Delta Air, la pista di volo di Castel Volturno. Proprio dalla pista di Castel Volturno che il 15 ottobre scorso comandante è decollato da solo, poco dopo le 14, per un volo di controllo ai carrelli del velivolo, come detto ai soci dello scalo. Sarebbe dovuto tornare dopo pochi minuti, massimo mezz’ora. Le ricerche sono state effettuate su un tratto di mare abbastanza vasto e sono coordinate dalla Guardia costiera di Napoli, che può contare sull’apporto delle locamare di Pozzuoli, Ischia, Baia e Castel Volturno. A disposizione ci sono numerosi mezzi, fra cui un elicottero dotato di strumenti per la rilevazione di eventuali rottami in mare su un raggio molto più ampio di quello visivo. Mentre le motovedette stanno azionando gli ecoscander, per verificare presenza di materiale sospetto sui fondali. Ma finora, niente, né del Tecnam da otto posti, né del suo pilota, che non ha lanciato alcun segnale di allarme, né azionato il trasponder, che avrebbe potuto far rilevare il tracciamento del velivolo.

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