Piana di Monte Verna –  Antenna Inwit: il TAR non decide, via libera alla realizzazione dell’impianto

Piana di Monte Verna –  Altro capitolo nella disputa giudiziaria tra alcuni cittadini di Piana di Monte Verna, difesi dall’avv. Giovanni Mastroianni, che impugnano gli atti comunali per la realizzazione dell’antenna radiofonica Inwit, in particolare gli atti del SUAP e (dell’omonimo) geometra Giovanni Mastroianni, tecnico comunale ed attuale vicesindaco, il quale ha di recente provveduto ad inviare nota (contestata anche questa dai ricorrenti) mediante la quale ritiene che l’istallazione della infrastruttura radio fonica non incidesse su alcun impatto ambientale o altri vincoli o limitazioni urbanistiche, e tanto è stato fatto proprio anche dalla Sovrintendenza. Percorso in salita dunque per i ricorrenti, che oltre ad impugnare le determinazioni della soc. Inwit si vedono in contrasto anche con gli Uffici Comunali preposti (appunto SUAP e Uff. Tecnico) e la stessa Sovrintendenza, che ha dunque scelto di non attivare altre procedure di intervento. In data odierna 09/10/2023,   è stata pubblicata l’ordinanza del TAR Napoli, seguita alla recentissima Camera di Consiglio, riunita per decidere sulla applicazione di sospensione degli atti comunali, ma su tal punto il Tribunale Amministrativo non è entrato nel merito, appunto indicando che: ” …Ritenuto che le esigenze della parte ricorrente siano tutelabili adeguatamente con la sollecita definizione del merito della controversia…” ha fissato dunque udienza pubblica, alla data dell’8 Maggio 2024, in seno alla quale saranno adottati provvedimenti definitivi. Il problema che si pone oggi è che, se nelle more di una decisione finale di accoglimento del ricorso proposto dai cittadini di Piana di Monte Verna, che giungerebbe dunque quasi a Giugno 2024, l’antenna Inwit dovesse essere realizzata, la stessa dovrebbe poi essere abbattuta con un danno economico che la stessa società telefonica potrebbe addirittura chiedere in il risarcimento dei danni, proprio in capo al comune di Piana di Monte Verna, per averle dapprima concesso di realizzare una struttura che poi dovrebbe essere abbattuta, con aggravio di spese che ricadrebbero sui soldi dei cittadini stessi, salvo l’ipotesi di danno erariale, il che prefigurerebbe l’intervento della Corte dei Conti che potrebbe rivalersi sugli stessi funzionari comunali, anche perché nella medesima ordinanza del TAR si fa esplicito richiamo al provvedimento comunale dove, comunque, ancora si afferma di ulteriori indagini tecniche del Comune : “… salvi gli esiti degli accertamenti in corso” e le “verifiche necessarie per la corretta assunzione della decisione finale in merito”. Quindi residuerebbe ancora in Capo agli Uffici del Comune di Piana di Monte Verna la possibilità di ulteriori provvedimenti anche favorevoli per i Cittadini. Intanto per ora unica certezza: l’8 Maggio 2024 questa vicenda giungerà definitivamente al termine. (nota a cura dell’avvocato Giovanni Mastroianni)