CARINOLA – Bimbo morto nell’esplosione della sua casa, condannati i due responsabili

CARINOLA – Per la morte di Aron Tila, 4 anni, ci sono due condanne. Il bimbo morì circa due anni fa a Torino, nello scoppio di una palazzina. La tragedia avvenne pochi giorni dopo che la famiglia di Aron Tila aveva lasciato Carinola, in provincia di Caserta, per raggiungere il Nord Italia. Un trasferimento dettato da motivi di lavoro. Aron era nato il 6 maggio di 4 anni fa in Albania. I suoi genitori Genci e Nertila si sono sposati nel 2012, i due fratellini più grandi hanno 11 e 15 anni. La sua famiglia ha vissuto in Francia e l’ultima residenza ufficiale è a Carinola. I residenti del vecchio casolare di via del Bramafame 42, a Torino, avevano visto arrivare la famiglia il lunedì sera dal Casertano, ma nella piccola mansarda erano rimasti solo Aron e la mamma. Una decisione che si rivelò poi fatale. Lunedì pomeriggio il piccolo correva felice nel cortile, di fronte all’orto pieno di zucchine e pomodori, inseguendo il cane dei vicini: “Sembrava felice – raccontano i residenti – con i suoi capelli biondi e gli occhi azzurri”. Poi l’esplosione e la tragedia. A circa due anni di distanza i giudici hanno inflitto 2 anni e 6 mesi di reclusione ad un 27enne albanese, ritenuto corresponsabile dell’esplosione, che ha patteggiato la pena. Stessa pena inflitta all’artigiano che fece l’allaccio irregolare con la bombola di gas che diede origine alla deflagrazione.