Roccamonfina – Minaccia il vicino con un fucile: ex poliziotto davanti al giudice

Roccamonfina – E’ partito il processo a carico di un ex agente della polizia penitenziario accusato di aver minacciato con un fucile un giovane del posto. Pochi giorni fa, durante la prima udienza, il giudice ha superato le questioni preliminari dichiarando aperto il dibattimento. La prossima udienza è fissata per il prossimo gennaio 2024 quando sarà ascoltata la parte offesa e poi i testimoni.
Una lite fra vicini finisce sul tavolo di un giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. I fatti avvennero nei primi giorni del mese di agosto del 2022 quando durante una discussione il 70enne imbracciò un fucile da caccia, regolarmente detenuto, e minaccio di morte il suo rivale. Fra i due, secondo il racconto di alcuni compaesani, da tempo esistevano dissapori che portavano a continue discussioni. “… ti devo ammazzare, ti devo sparare, ti devo ammazzare adesso…” questa la minaccia che un 70enne di Roccamonfina (difeso dall’avvocato Gabriele Gallo), avrebbe ripetuto verso la parte offesa; una minaccia fatta mentre nelle mani stringeva un fucile calibro 12 di sua proprietà e regolarmente detenuto. La vittima, un 20enne del posto, dopo quei fatti si recò presso la locale stazione carabinieri e presentò dettagliata denuncia che ha condotto al processo a carico di Brosco. Nel prossimo mese di ottobre è fissata la prima udienza del processo contro Brosco per minaccia aggravata dall’uso dell’arma