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CASERTA – Lavoro, Cappello (Pd): “Per Caserta un autunno caldo. Il lavoro priorità nell’agenda del Pd”

CASERTA:“Ci aspetta un autunno caldo sul fronte del lavoro e dell’occupazione con le incertezze per le centinaia di dipendenti dell’Indesit di Carinaro-Teverola, i dubbi sul futuro degli impiegati del settore delle politiche sociali e le migliaia di cassa integrati su cui pende il rischio di un mancato rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, tra cui la Cassa integrazione in deroga”. A sostenerlo Vincenzo Cappello, segretario provinciale del Pd Caserta. “La situazione creata dalla crisi economica nazionale- dice Cappello- è acuita sui nostri territori per le conseguenze della deindustrializzazione che da anni coinvolge il casertano. Il risultato è che la provincia di Terra di Lavoro, una volta una delle più industrializzate d’Italia, paga un prezzo altissimo in termini di Prodotto interno lordo e ricchezza pro capite con sempre più evidenti sacche di povertà” .  “Una crisi- dice Cappello- che non risparmia nessun settore dall’edilizia, al turismo, al commercio, all’agricoltura, alla cultura. E’ per questo motivo- dichiara il segretario Democrat- che il Pd ha fatto del lavoro e dell’occupazione il tema cardine dei prossimi appuntamenti provinciali: dalle Feste agli incontri di Circolo, ogni occasione servirà per fare un punto sugli strumenti da mettere in campo. L’obiettivo è aprire un tavolo di discussione permanente con associazioni di categoria, sindacati e portavoce delle istituzioni per studiare assieme una possibile soluzione alla crisi. Come partito leader della coalizione e candidato alla guida del Paese, abbiamo l’obbligo di cercare una via d’uscita”.

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un commento

  1. MEMENTO CAPPELLE
    Apprezzabile la dichiarazione d’intenti del signor segretario Cappello in ordine al lavoro in …Terra di Lavoro…
    Attenzione, però. Che si solchi il MARE…che c’è tra il DIRE e il FARE! Le esternazioni d’agosto, come il football (che chiaramente non vuol dire RUBA LE BALLE…), in genere hanno il limite della “leggerezza”. Dunque, si auspica che il segretario consolidi nel tempo, in lungo e in largo, il trend cui non ho motivo di non prestar fiducia. E, appunto per questa fede…politica, dico: RICORDA, O CAPPELLO!
    A)Che forse è utile sollecitar, coi poteri del Vertice, la convocazione del negletto Dipartimento Cultura del PD provinciale (affinché provveda ad analizzare culturalmente, razionalmente e statisticamente la questione (dis)occupazione nel casertano);
    B)Che gli approfondimenti delle linee di battaglia politica da continuare o da inaugurare, sull’intero territorio della provincia, ad opera del PD, siano concertati, sistematicamente, con le Istituzioni statali e pubbliche preposte, con gl’imprenditori, coi disoccupati, con gl’inoccupati, coi cassintegrati, coi sindacati, con associazioni di categoria e coi lavoratori ad imminente rischio di perdita dei posti di lavoro (ciò naturalmente per evitare che questa o quella iniziativa si traduca in un convegno che indurisca l’acqua, poi esposta al pericolo di scioglimento anche al sole novembrino);
    C)Che la sen. CAPACCHIONE, l’on. Stefano GRAZIANO, gli on. STELLATO ed ESPOSITO, il suo predecessore FEOLE ed altri esponenti dello Stato Maggiore democratico casertano, nel FEBBRAIO 2013, in piena campagna elettorale, hanno ascolato a GRAZZANISE la mia proposta (da ex dirigente del Circolo “N.Jotti” e probabile candidato-trombato al Coordinamento locale) di rinviare al dopoelezioni PROPRIO NEL CUORE DEL BASSO VOLTURNO ogni serio PROGETTO POLITICO SUL LAVORO CHE MANCA (affinché questo tormentato lembo territoriale riveda sulla propria Testa un Cappello, pronto a parlare e a realizzare lo sviluppo che gli “antenati” non hanno certo favorito).
    Raffaele Raimondo – raffaeleraimondo1@virgilio.it – GRAZZANISE