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Antonio Conca

MARZANO APPIO – Eccidio di Campagnola, verso l’ottantesimo anniversario

MAREZANO APPIO (di Nicolina Moretta) – Ottanta anni fa, il 10 Ottobre 1943, una frazione del comune di Marzano Appio, Campagnola, fu invasa dal terrore. Vi era stato un attentato a una camionetta tedesca, un atto di resistenza spontanea verso quei tedeschi che presidiavano il paese non certo con fare amichevole. L’attentato scatenò l’applicazione dell’ordinanza tedesca delle dieci fucilazioni. Le strade di Campagnola erano deserte, mentre i tedeschi con i fucili spianati presiedevano il paese. Gli uomini presi dal terrore si erano rifugiati nei castagneti. Ma alcuni non ebbero il coraggio di abbandonare le famiglie. Sette uomini furono atrocemente uccisi, là dove oggi sorge il Monumento ai Caduti in guerra. Donne e bambini piangevano e assistevano alle esecuzioni. Quando fu il turno di Alfonso De Quattro i suoi nove figli gli si cinsero intorno e altri bambini furono mandati verso di lui dalle donne del paese. Tutti i piccoli piangevano e gridavano: – Papà mio! Papà mio! E Alfonso gridò al comandante tedesco: – Ammazzate prima i miei figli e poi me! Fu così che fu creata una breccia il cuore del comandante tedesco che graziò tre uomini abitanti di Campagnola, compreso Alfonso. Martedì 10 Ottobre 2023 sarà ricordato quell’atroce eccidio alla presenza di autorità civili, militari e religiose. Alle 10.30 è prevista la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo in Campagnola. Dopo la cerimonia religiosa sarà deposta una corona di alloro al Monumento dei Caduti in guerra.

 

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